La donna ed imprenditrice uccisa nel 2016 per la coraggiosa scelta di non piegarsi alla cultura patriarcale e 'ndranghetista sarà ricordata il 6 maggio a Limbadi con un evento che unirà arte e impegno sociale
Arresti domiciliari per la donna 78enne e divieto di avvicinamento per il figlio: ritenevano la ragazza colpevole di aver parlato con i magistrati additando alcuni rampolli di ‘ndrangheta quali autori degli abusi
Voto unanime dell'assemblea plenaria alla richiesta formulata dalla prima commissione. Ma durante la discussione non sono mancate polemiche e critiche anche all'indirizzo della presidente della Corte d'Appello di Catanzaro, Concettina Epifanio
Quattro persone agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora. Contestati circa dieci episodi di furto e tentato furto a Bagnara Calabra, Scilla e Pizzo Calabro durante i mesi estivi
Dati shock nell’audizione della società che gestisce il depuratore consortile in Commissione parlamentare sui rifiuti: «Le industrie scaricano senza controllo». Poi il racconto della Iam si interrompe: «C’è un’indagine in corso…»
La Polizia esegue l’ordinanza dopo la denuncia della vittima e l’attivazione del “Codice Rosso”: scatta il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico
Nell’inchiesta della Procura di Brescia i contatti tra reggini e sudamericani per avviare il laboratorio artigianale. I tecnici ospitati nella Locride prima del sequestro dei macchinari e di 34 chili di polvere bianca
VIDEO | Oltre 1,6 milioni di euro in crediti d’imposta fittizi, documenti falsi e identità contraffatta: scoperto dalla Guardia di Finanza un complesso sistema di frode ai danni dello Stato
Per assenza di «condizioni minime di vivibilità» nel comparto 6, sulla scorta dei sopralluoghi di Aterp (proprietaria degli edifici) e Asp, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha firmato un’ordinanza
Per la Procura di Catanzaro, l’iniziativa sarebbe stata uno spreco di denaro pubblico, mirata più a fini personali e politici che alla promozione effettiva del territorio calabrese. Ma la difesa dei due imputati ha dimostrato la liceità delle rispettive condotte
Il delegato del Governo su X: «Ho deposto un mazzo di fiori di fronte al cancello della tenuta dove l’imprenditrice agricola il 6 maggio del 2016 è stata rapita e in seguito uccisa»
Già il tribunale del Riesame aveva annullato la misura cautelare nei confronti dell’ex primo cittadino relativamente all'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. L’operazione contro la ‘ndrina del comune del Crotonese risale al 4 ottobre dello scorso anno
Il messaggio del ministro intervenuto per l’inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri in un bene confiscato: «A questa terra non mancano le risorse per affrancarsi dal crimine organizzato»
VIDEO | Il presidente della Giunta regionale all’inaugurazione della caserma in un bene confiscato al clan Mancuso: «Questa è una terra ricchissima di talenti ma avvelenata dalla criminalità organizzata. Oggi facciamo vedere ai clan che lo Stato c’è»
Nelle carte dell’inchiesta della Dda di Catanzaro spuntano le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Farao, il quale chiama in causa anche Giorgio Greco
Il 21enne era considerato una spia al servizio degli italiani nella faida dei primi anni 2000. A premere il grilletto, secondo i pentiti, sarebbe stato Eduardo Pepe, a sua volta vittima di un agguato nel 2003
Il capo del Governo non sarà presente all’inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri. Il primo cittadino Pantaleone Mercuri conferma la delusione della sua comunità: «Ma ora lei è l’unica che può parlare con Trump e cercare di mediare»
Condannato in primo grado a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa, era poi stato assolto in Appello con formula piena. Gli avvocati: «Profonda soddisfazione ma resta l’amarezza per quanto successo»
Le attività portate avanti dalla Guardia di finanza di Vercelli. I due erano considerati dall'autorità giudiziaria «portatori di una pericolosità sociale perdurante»
Il reato sarebbe stato commesso nel corso del processo Grimilde. Avrebbe pressato e “istruito” un testimone con ripetuti contatti telefonici e due incontri
Il 21enne, scomparso l’11 settembre del 2001 senza lasciare alcuna traccia, sarebbe stato ucciso nel contesto mafioso riconducibile alla cosca degli Zingari di Cosenza. Il clan dei rom lo accusava di aver fatto la spia per i rivali
Nel 2020 Giorgio Greco se la prese con un privato cittadino che aveva minacciato un avvocato utilizzando un linguaggio da malavitoso, per la Dda è anche la prova di come il principale indagato dell’inchiesta avesse assunto un profilo da tutore dell’ordine pubblico