La donna ed imprenditrice uccisa nel 2016 per la coraggiosa scelta di non piegarsi alla cultura patriarcale e 'ndranghetista sarà ricordata il 6 maggio a Limbadi con un evento che unirà arte e impegno sociale
Arresti domiciliari per la donna 78enne e divieto di avvicinamento per il figlio: ritenevano la ragazza colpevole di aver parlato con i magistrati additando alcuni rampolli di ‘ndrangheta quali autori degli abusi
Voto unanime dell'assemblea plenaria alla richiesta formulata dalla prima commissione. Ma durante la discussione non sono mancate polemiche e critiche anche all'indirizzo della presidente della Corte d'Appello di Catanzaro, Concettina Epifanio
Quattro persone agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora. Contestati circa dieci episodi di furto e tentato furto a Bagnara Calabra, Scilla e Pizzo Calabro durante i mesi estivi
Dati shock nell’audizione della società che gestisce il depuratore consortile in Commissione parlamentare sui rifiuti: «Le industrie scaricano senza controllo». Poi il racconto della Iam si interrompe: «C’è un’indagine in corso…»
Il reato sarebbe stato commesso nel corso del processo Grimilde. Avrebbe pressato e “istruito” un testimone con ripetuti contatti telefonici e due incontri
Il 21enne, scomparso l’11 settembre del 2001 senza lasciare alcuna traccia, sarebbe stato ucciso nel contesto mafioso riconducibile alla cosca degli Zingari di Cosenza. Il clan dei rom lo accusava di aver fatto la spia per i rivali
Nel 2020 Giorgio Greco se la prese con un privato cittadino che aveva minacciato un avvocato utilizzando un linguaggio da malavitoso, per la Dda è anche la prova di come il principale indagato dell’inchiesta avesse assunto un profilo da tutore dell’ordine pubblico
I due danneggiamenti in meno di 24 ore. Il sospetto è che gli episodi siano maturati in un contesto di ‘ndrangheta: il proprietario del locale è infatti il figlio di Mimmo Chirico, boss di Gallico ucciso nel 2010
Il sindaco Piccolo ricorda le iniziative intraprese contro «tali atrocità». Domenica 13 aprile previsto un presidio silenzioso «per testimoniare vicinanza e unità contro ogni forma di violenza sulle donne»
Nell’inchiesta Boreas le dichiarazioni del figlio del boss ergastolano spiegano come il clan avesse un accesso privilegiato nella struttura sanitaria. Soprattutto grazie a un faccendiere che non compariva mai accanto ai picciotti della ’ndrina
Arriva la risposta alla diffida presentata dai genitori della neonata portata via dal Sacro Cuore la sera del 21 gennaio da Rosa Vespa, ma la difesa della famiglia replica: «Vogliono anche le scuse?»
Lo ha stabilito il Tribunale del riesame che ha accolto le tesi difensive. L’indagato avrebbe utilizzato indebitamente merci provento di attività illecita
L’Ufficio Studi di Palazzo Bachelet chiede all’Avvocatura dello Stato di resistere davanti al Tar del Lazio contro l’attuale procuratore aggiunto facente funzioni di Reggio Calabria che ha impugnato la nomina del Plenum
La linea difensiva ha sottolineato il comportamento corretto della professionista e l'assenza di danni per il Comune che si era costituito parte civile nel processo
Drammatica testimonianza nel processo ai tre uomini accusati del rapimento della ragazza trovata morta in discarica nel 1975: «Ecco come abbiamo scoperto che era stata uccisa»
Movimenti in entrata e in uscita nelle due realtà giudiziarie della Calabria. Ora l’ultima parola spetta al Plenum del Csm. Preoccupa la carenza negli organici
Il ragazzo 23enne è stato incastrato anche dai tabulati e dalle celle telefoniche del cellulare della vittima, utilizzato anche nei giorni della sua scomparsa
Il vicario della procura catanzarese si è accomiatato questa mattina dai colleghi. Il ringraziamento ai procuratori della distrettuale«per il loro lavoro e il loro impegno». E sul nuovo incarico: «Risponderemo alle istanze di giustizia»
Pratica archiviata con l’ok del plenum a maggioranza. Era stata proposta da due consigliere del centrodestra dopo l'intervento del segretario di Magistratura democratica a un convegno No Ponte e alla trasmissione Piazza Pulita
Il modus operandi era sempre lo stesso: fingendosi carabinieri, avrebbero chiesto soldi e oro alla malcapitata per evitare l’arresto del figlio. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici
I legali del Sacro Cuore rispondono alla diffida della famiglia: «Era chiaro che la donna non fosse una puericultrice. Protocolli seguiti alla lettera. E solo grazie ai filmati è stato possibile individuare i responsabili»
Un’intercettazione agli atti dell’inchiesta “Boreas” rivela, secondo la Dda di Catanzaro, l’elevato grado di assoggettamento della popolazione locale alle organizzazioni criminali