I poliziotti hanno rinvenuto bossoli sparsi sull’asfalto ora sotto esame della scientifica. Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli e non si esclude alcun movente
L’impatto è stato fatale: il motociclista è deceduto sul colpo perché ogni tentativo di rianimazione del personale del 118 è risultato vano. Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica
L’autoarticolato ha abbattuto le barriere di protezione tra gli svincoli di Firmo e Frascineto. Disagi anche lungo la corsia sud per un camion che ha perso il carico vicino a Tarsia
In conferenza stampa il governatore prova ad allontanare ogni sospetto e a chiarire ogni aspetto dell’indagine a suo carico. Non fa mistero di ritenere l’inchiesta o la fuga di notizie una manovra «per azzopparlo» politicamente. Ma ribadisce: «Sono pronto a combattere, mi ricandido»
La decisione della Corte d'assise d'appello di Catanzaro. I fatti risalgono al marzo 2022 quando Giuseppe Pio De Fazio con un furgone prese in pieno un 17enne (vero obiettivo) che portava sulle spalle la bimba di cinque anni. Il reato è stato derubricato in omicidio stradale colposo
La giornata particolare di Villa San Giovanni chiamata a fare i conti con la distruzione di una concessionaria e con il ricordo dell’agguato al giudice Scopelliti. E a chiedersi cosa sia cambiato in 34 anni durante i quali i clan hanno continuato a soffocare la Calabria
È stata ospite di Legalità è donna, appuntamento promosso dall’istituto scolastico in collaborazione con l’Associazione Exodus e con il Soroptimist Club: «Impegno costante per raccontare ai ragazzi il suo coraggio, l’amore per la figlia e per la libertà»
L’operazione attesa dal 2018 ha visto all’opera la Polizia Scientifica e la Squadra Mobile che hanno compiuto un lavoro meticoloso, millimetrico, trasparente e rigoroso
Giuseppina Costa è accusata di associazione mafiosa. Le centinaia di telefonate col compagno Francesco La Rosa in carcere, la tentata estorsione. La crisi e la denuncia per maltrattamenti (e non solo). Le raccomandazioni, inascoltate, dei genitori. Secondo il gip era uno strumento nelle mani del capo
Dalla Sicilia alla provincia di Vibo Valentia: ecco il sistema che avrebbe permesso all’organizzazione di mettere in piedi un business da 3 milioni di euro. Le chat su Telegram per aprire una nuova agenzia a Soverato
Lo ha stabilito il gip distrettuale antimafia di Catanzaro dopo l’interrogatorio di garanzia. La difesa: «Il legale ha tranquillamente risposto ad ogni domanda fugando ogni dubbio»
La vicenda vede protagonista Piergiorgio Centro destinatario di una richiesta per l’assunzione della compagna di Francesco La Rosa. Il clan gli avrebbe chiesto una mazzetta da 50mila euro
Ad accoglierlo il questore Renato Panvino e i funzionari dell’ufficio pitagorico. Il prelato ha espresso piena vicinanza ed ammirazione per il la “mission” tra la gente ed al servizio dei più deboli
Una delegazione guidata dal sindaco del centro arbereshe anche quest’anno parteciperà alla commemorazione della strage del 10 aprile 1991. Sara Baffa, figlia del caporale di macchina deceduto nel disastro, attende ancora verità e giustizia
Olindo Celeste, ritenuto vicino alla 'ndrina locale, sarebbe intervenuto direttamente dopo aver ricevuto una telefonata dai toni inequivocabili. Ecco l’intercettazione
I contatti di Antonio La Rosa con il genero, la moglie e i figli per informarsi di quanto avveniva all’esterno ed esercitare il proprio potere anche in stato di detenzione. La figura di Davide Surace e l’inserimento nel clan
I due Abbruzzese (Fioravante e Armando), Giovanni Abruzzese e Luigi Bevilacqua, detto “Gino”, e Rocco Azzaro, hanno deciso di fare scena muta rispetto alle accuse mosse dalla Dda di Catanzaro. I pm antimafia contestano omicidio volontario aggravato in concorso
Nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Catania vengono contestati 18 eventi che hanno portato sulle coste siciliane e calabresi migliaia di migranti. Stimati introiti per oltre 30 milioni di euro
Trentamila le conversazioni intercettate tra i detenuti e chi stava fuori, il procuratore di Catanzaro: «Un vulnus alla sicurezza pubblica non indifferente, le soluzioni ci sono e vanno adottate»
Accusato ingiustamente di truffa e ricettazione, l’uomo ottiene quasi 22mila euro per l’ingiusta detenzione. La Corte d’Appello di Catanzaro: «Privato della libertà senza colpe»