I poliziotti hanno rinvenuto bossoli sparsi sull’asfalto ora sotto esame della scientifica. Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli e non si esclude alcun movente
L’impatto è stato fatale: il motociclista è deceduto sul colpo perché ogni tentativo di rianimazione del personale del 118 è risultato vano. Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica
L’autoarticolato ha abbattuto le barriere di protezione tra gli svincoli di Firmo e Frascineto. Disagi anche lungo la corsia sud per un camion che ha perso il carico vicino a Tarsia
L’accusa ha invocato altre cinque condanne per la moglie, il figlio e due collaboratori. Chiesti due anni per il sindacalista della Uila. Ci sono 51 parti civili, quasi tutti lavoratori dei supermercati
Nell’inchiesta Factotum della Dda di Torino il ruolo del sindacalista considerato vicino alle cosche: l’impresa gestita assieme a Saverio Razionale e la caccia ai verbali del capo dei Piscopisani divenuto collaboratore di giustizia con l’aiuto di Giovanni Giamborino
L’attentato dei cirotani contro un imprenditore che non aveva pagato le somme pattuite viene deciso a Parma ma rischia di inguaiare la cosca in Calabria. E il capo non la prende bene: «Dovete avvertire prima noi»
Per il Tribunale di Castrovillari il fatto non sussiste, si chiude così il lungo processo che ha avuto origine oltre un decennio dalle indagini che hanno fatto seguito al fallimento della banca
Lo scooter su cui viaggiava è finito per cause ancora da accertare sulla fiancata di un autobus di linea sulla Flaminia. Nonostante i soccorsi il giovane non ce l’ha fatta
Solidarietà dell’organizzazione all’impresa impegnata nella grande distribuzione di prodotti alimentari. Dalle prime risultanze investigative si tratterebbe di un gesto doloso. Molinaro (Commissione antindrangheta): «Nessuno pensi di poter restare impunito»
I giudici hanno accolto il ricorso avanzato dagli avvocati Gambardella e Larussa. All’imputato in appello erano stati inflitti 7 anni e 5 mesi di reclusione
L’iniziativa promossa dal movimento “Riprendiamoci i consultori”: «Le istituzioni tacciono o si mostrano inadeguate, mentre il sistema giudiziario e le forze dell’ordine troppo spesso mancano di strumenti e formazione»
L’omicidio del “Brasiliano” sarebbe stato pianificato in una riunione tenuta in via Popilia a Cosenza, poi il trasferimento a Cassano all’Ionio e infine la trappola mortale a San Demetrio Corone
L’uomo è stato subito soccorso dal personale del 118 e trasferito all’ospedale “Nicola Giannettasio” per ricevere le prime cure. Era stato inizialmente allertato anche l’elisoccorso ma non si è ritenuto necessario l’impiego
La giovane insegnante si è spenta nella notte dopo una lunga battaglia contro la malattia. L’editore Domenico Maduli e tutto il network si stringono alla famiglia
Chiara Gravina, vicepresidente del centro antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza sulle dichiarazioni del guardasigilli: «Sembrano parole di una persona non competente sull’argomento». E rilancia la necessità di lavorare in collaborazione con le forze dell’ordine
Durante la perquisizione gli agenti delle volanti hanno constatato la presenza di una feritoia ben occultata dietro il parafango che consentiva l’accesso ad uno scomparto creato artigianalmente sotto il pianale di carico dove sono stati rinvenuti 17 panetti
VIDEO | Tre grosse pietre sono rotolate sulla carreggiata lo scorso 26 marzo, solo per puro caso non hanno colpito le auto in transito. Gli abitanti di Longobardi: «Sarebbero potute finire sui tetti delle nostre case»
L’indagine della Dda prova a fare luce sugli omicidi di Davide Fortuna, Michele Palumbo, Massimo Stanganello, Mario Franzoni, Mario Longo e Giuseppe Pugliese Carchedi
Secondo i pm «i vertici di ciascuna delle tre componenti mafiose» avrebbero contribuito a creare un «sistema mafioso lombardo». Oltre 90 i capi d’imputazione, tra le persone offese anche la Regione e sei collaboratori di giustizia
Considerato un personaggio di primo piano della mafia calabrese in Piemonte, era già stato indagato per l’assassinio del magistrato torinese nel 1983. Per i pentiti ha la dote di “crimine”
Nei confronti dei quattro, due italiani e due sudamericani, sono state eseguite anche perquisizioni. Falsità ideologica, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e corruzione i reati contestati