Da Ryanair a Uber, da Tim ad A2A: alla convention romana “In Libertà” si incrociano interessi economici e strategie politiche mentre gli organizzatori si schermiscono e la Siracusano scherza: «Mi basta essere la first lady calabrese»
L'amministratore delegato della società Stretto di Messina plaude al maxiemendamento alla Manovra finanziaria depositato oggi dalla maggioranza. Critiche le opposizioni
La Corte costituzionale ha rigettato l'impugnazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. L’europarlamentare e il consigliere regionale: «Un obiettivo imprescindibile di giustizia sociale»
Si procederà all’elezione di presidenti, dei vice e dei segretari degli otto organi consiliari. Tra i punti da discutere anche una proposta di modifica del regolamento della massima assise calabrese
Il governatore dimissionario e ricandidato in videocollegamento rivendica le riforme fatte e attacca chi usa le inchieste come arma politica. Per De Poli e Cesa bisogna puntare su «famiglia, lavoro e infrastrutture»
La consigliera regionale uscente di Forza Italia replica all’attacco del candidato presidente del centrosinistra che aveva parlato di un aumento della spesa di 63 milioni di euro. «C’è ancora tanto da migliorare, ma questa è una strumentalizzazione indegna»
Il candidato del campo largo denuncia l’aumento della migrazione sanitaria («è cresciuta di 63 milioni»). I pentastellati: «Il governatore ci parli di Potestio e Daffinà»
I dem rilanciano il tema della libertà di stampa: «C’è bisogno di inchieste e coraggio capace di opporsi alle narrazioni fuorvianti di Occhiuto e del centrodestra»
In una campagna segnata da toni aspri e slogan aggressivi, il senatore ha scelto misura e discrezione. Una postura che restituisce valore alla politica e avvicina i cittadini
Più di settemila manifestanti hanno colorato Cosenza con le bandiere della Palestina, prendendosi la scena, a differenza di Milano, per i contenuti politici. Dell’assenza di altri sindacalisti e delle Istituzioni non è importato a nessuno: a sfilare c’era la stessa società civile che pianse già per Cutro
In occasione del confronto, il candidato del centrosinistra ha rilanciato il progetto inerente i quattro poli tecnologici mentre il governatore uscente ha ricordato gli 800 milioni messi in campo per le imprese
La segretaria dem a Lamezia Terme lancia la sfida per le Regionali. Sulla ‘ndrangheta: «È un cancro. Servono politiche mirate, che premino la legalità e chi tutela i lavoratori»
Il deputato calabrese contro il candidato governatore: «Noi guardiamo a un futuro fatto di dignità che deriva dal lavoro, non a bonus e iniziative simili»
Il coordinatore regionale sente il vento in poppa: «Il programma del centrosinistra è triste, noi ci presentiamo con quello che abbiamo fatto». E sulle aree interne: «Da Bruxelles ai borghi siamo al lavoro per il rilancio»
La segretaria del Pd alla Casa del Popolo “Valarioti” ha parlato di lavoro, diritti e la piaga del caporalato: «Lo Stato deve arrivare prima delle mafie. Inaccettabile che si lavori per 3 euro all’ora»
Confronto su LaC Tv tra i due aspiranti al Consiglio regionale. Secondo il candidato della Lega Occhiuto ha «fregato» i sindaci. L’esponente della lista Tridico Presidente: «Serviva un meccanismo diverso»
La nostra intervista al segretario regionale Trotta che enumera le priorità nel quadro dei 14 settori principali da affrontare e già sottoposti ad Occhiuto, Tridico e Toscano. Nella sede di Catanzaro presentata proposta di riforma del Turismo
Il tour elettorale della segretaria del Pd a sostegno di Tridico ha fatto tappa dinanzi all’ospedale Jazzolino: «Forti ritardi nella realizzazione di strutture sanitarie con i fondi Pnrr». Sulle elezioni: «Nostro avversario non solo Occhiuto ma anche l’indifferenza che ha colpito i calabresi»
VIDEO | Molti i cittadini sfiduciati dalle istituzioni ma anche tanti convinti che non andare a votare sia un errore: «Inaccettabile, è uno strumento importante». E poi chi andrà alle urne ma con un giudizio nettamente negativo: «Siamo una colonia interna grazie ai nostri politici»
L’orrore del genocidio di Gaza porta milioni di persone in piazza in tutto il mondo, ma per il Belpaese, Stati Uniti e Germania parlare di indipendenza significherebbe fare un favore ad Hamas