L'esponente di Forza Italia è accusato di scambio elettorale politico-mafioso nell'ambito dell'inchiesta Eyphemos. Dopo il voto da parte della giunte per le immunità, il caso approderà a Palazzo Madama
Il procuratore di Catanzaro nel corso di un'intervista: «C'è un welfare mafioso che approfitta della crisi». E sulle scarcerazioni: «Più pericoloso sostare in piazza Duomo che stare a San Vittore»
Con l'operazione, scattata all'alba del 20 dicembre 2018, venne bloccata una guerra in atto che vedeva contrapposti i Capicchiano contro le altre cosche avversarie
La Corte d’Appello di Catanzaro riconosce il “continuato” fra le condanne rimediate al termine dei processi nati dalle operazioni Dinasty e Genesi. Potrebbe essere scarcerato tra la fine del 2020 e l'inizio del prossimo anno
Il deputato dem: «Subire l’usura per pagare cure mediche o per acquisire risorse per mantenere attività economiche in crisi, è veramente il segno di una società sbriciolata»
VIDEO| Il procuratore di Catanzaro ha commentato con grande soddisfazione le due operazioni antiusura portate a termine negli ultimi giorni. E ha lanciato un appello agli imprenditori: «Siamo sulla strada giusta, continuate a fidarvi di noi»
VIDEO| Gli indagati collegati con la cosca Gallace, attiva nell’area ionica catanzarese. Il procuratore Gratteri: «I negozianti hanno denunciato, si erano rivolti agli usurai per pagare debiti di salute e per mandare avanti le attività. La gente si sta fidando di noi»
Da Sinopoli a San Luca, passando da Gioia Tauro e Reggio Calabria. E poi Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone: capi, colonnelli e secondo linee tornano a casa, ma l'esecito di detenuti per mafia e narcotraffico potrebbe ingrossarsi
VIDEO| Avrebbero imposto tassi usurai alla vittima che si era rivolta loro per un prestito al fine di pagare cure mediche di familiari. Secondo gli investigatori, la vicenda è da inquadrare in ambito ‘ndranghetista
Il ministro dell'interno ha espresso il suo apprezzamento nei confronti della magistratura e delle forze di polizia, il cui lavoro ha reso possibile la cattura dell'uomo ritenuto esponente apicale della locale di San Gregorio d’Ippona
VIDEO| L'uomo è considerato esponente apicale della locale di San Gregorio d’Ippona, in provincia di Vibo Valentia. Era ricercato dal 19 dicembre scorso
Giuseppe Sposato è considerato dagli inquirenti intraneo al gruppo mafioso Sposato-Tallarida operante in provincia di Reggio Calabria. L'egemonia mafiosa della famiglia si era espressa con la gestione del cimitero Iatrinoli
Arrestati in flagranza anche sei corrieri della droga e sequestrati diversi chili di cocaina, marijuana e hashish. In manette anche un cantante neomelodico
Le strategie del fratello dell’ex consigliere regionale per salvare dall'usura un pezzo grosso delle logge della Piana e le omissioni della consorte, ufficiale dei carabinieri e figlia del brigadiere Nino ucciso dalla 'ndrangheta, oggi indagata
I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro: «Si tratta di un progetto che trova la sua fonte economica in risorse non provenienti dal territorio ma da capitali esteri». Non dimostrato il collegamento tra l'investimento e il clan di 'ndrangheta Arena
Il gip ha disposto una diversa misura cautelare per Antonio Tomeo, indagato nell'operazione Rinascita-Scott. È accusato di associazione mafiosa e tentata estorsione
Il governo valuta un decreto per arginare le scarcerazioni ma non si placano le critiche nei confronti del Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Anche Cutolo già con un piede fuori dalla cella. Ecco i calabresi ai domiciliari
La procura di Duisburg gli contesta di essere affiliati alla mafia calabrese. Dovranno rispondere di violazione della legge sulle armi insieme ad altri indagati
La Dia di Bologna ha eseguito il sequestro beni nei confronti di Pasquale Mucerino. Venne arrestato nel 2002 con l'accusa di aver riciclato i proventi del traffico di droga per conto della 'ndrina Facchineri di Cittanova
Niente domiciliari per il penalista catanzarese accusato di essere il "riservato" al servizio del clan Mancuso. A Nuoro zero contagi. E la sua rete relazionale sarebbe ancora attiva
Il 73enne Pino Bonavita lascia i domiciliari. Disposto il divieto di dimora in Calabria. Resta detenuto Pasquale Quaranta. Il processo "Costa pulita" si concluderà quest'anno
A causa della pandemia di Covid-19 un lungo elenco di mammasantissima attualmente detenuti in regime di 41bis potrebbe ottenere i domiciliari. Un intero sistema ha scaricato solo sulle spalle dei magistrati la responsabilità di scegliere cosa fare