Il materiale trovato nell’iPhone di Francesco Marando racconta il rapimento e la punizione ai danni di uno spacciatore del quartiere San Basilio a Roma. Legato mani e piedi sarebbe stato ustionato dagli uomini del clan con bomboletta spray e accendini
Al vertice dell’organizzazione il 57enne Rosario Marando, originario di Platì, e suoi familiari. Ricostruite le rotte della cocaina dal Sudamerica nei porti spagnoli, a Rotterdam e Gioia Tauro. Confermata l’alleanza con i gruppi albanesi nella Capitale
L’inchiesta, scattata nel 2017, aveva coinvolto la cosca Cerra-Torcasio- Gualtieri. Le assoluzioni hanno riguardato in particolar modo Nicholas Izzo e Domenico De Rito
Accogliendo la richiesta della difesa i giudici del Riesame hanno escluso la sussistenza della gravità indiziaria, elemento necessario per giustificare una misura restrittiva
Nell’ambito dell’operazione Millennium gli inquirenti hanno ricostruiscono come la droga scaricata al porto di Gioia Tauro raggiungeva la Lombardia. Ingenti quantità gestite dalla cosca Barbaro-Castani nel paese della Locride e poi smerciate nelle piazze del Nord
Dalla Colombia e da altre aree del Sudamerica, lo stupefacente veniva fatto entrare in Europa tramite il Portogallo e la Spagna e distribuito dalla provincia di Reggio Calabria fino a Milano
L’uomo è un maltese di 47 anni fermato nella zona del porto di Messina: in altri involucri trasportava diversi grammi di polvere bianca e crack. È stato portato in carcere dai carabinieri
L’inchiesta della Dda sulla criminalità che opera sul Tirreno cosentino e la presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico tra Diamante, Scalea, Cetraro e Buonvicino
I due sono stati perquisiti dai carabinieri durante un controllo: sequestrata la droga nascosta nel bagagliaio. Dopo l’udienza di convalida sono stati trasferiti in carcere
Due gli annullamenti con rinvio. L’inchiesta contro i cartelli della droga è stata portata a termine dalla Guardia di finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro
La pronuncia del gup per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. Vent'anni di carcere per Arlia e due Calabria. Oltre 13 anni per Roberto Porcaro. Tre le assoluzioni
Sono 45 le persone arrestate: contestato il traffico di 2 tonnellate di cocaina, 1,5 di hashish e 700 chili di marijuana. Uno dei gruppi era legato alle famiglie Nirta e Strangio di San Luca
Il gup Marilena Sculco ha anche emesso una sentenza di non luogo a procedere per il finanziere Enrico Dattis e per Salvatore Imbrogno. Il primo giudizio di merito toccherà al giudice Mario Santoemma
L’associazione coinvolgerebbe le cosche Gallace di Guardavalle e Molè, Pesce e Bellocco di Gioia Tauro. Il gruppo importava lo stupefacente attraverso i porti italiani e gli scali internazionali
Al centro dei collegamenti tra siciliani e calabresi il recupero di un carico arrivato danneggiato. I dettagli emergono dall’operazione che ha portato all’arresto di sei persone
L’indagine prende spunto da due ex esponenti di spicco della criminalità organizzata che avevano indicato il porto etneo come il punto terminale di arrivo di ingenti quantitativi di droga
La posizione di Giuseppe Mandaglio tornerà ad essere discussa davanti alla Corte d’Appello di Milano. Secondo la difesa l’imputato non è legato al locale di ‘ndrangheta di Fino Mornasco
I dati della Direzione centrale servizi antidroga fotografano un territorio sempre sovrano incontrastato: da gennaio a settembre scorso quasi tre tonnellate intercettate
I giudici di secondo grado riqualificano i ruoli dei rosarnesi. Condanne pesanti per Cambria, Suriano e Porcaro mentre cade l’aggravante della transnazionalità
Le ultime inchieste delle Dda siciliane mostrano il definitivo “sorpasso” dei clan calabresi, player nel narcotraffico globale. I soci sulla sponda siciliana costretti ad arrabattarsi per pagare una fornitura a rate o con la vendita di una motrice
Come capo promotore dell’associazione viene indicato Francesco Orazio Desiderato. Nei guai anche il fratello e la cognata. Ecco i beni intestati fittiziamente in Calabria e Lombardia
Invocato il rinvio a giudizio per i soggetti coinvolti nel maxi procedimento penale. Il gup Sculco ha ammesso tutte le costituzioni di parte civile e ha rigettato le questioni preliminari avanzate dalle difese nell’aula bunker di Catania