Curva criminaleDopo l’arresto di Daniel D’Alessandro nell’inchiesta sul delitto Boiocchi emergono le sue confessioni alla Squadra Mobile prima della fuga in Bulgaria: «Il piano per uccidere il capo ultrà era pronto, lo avremmo seppellito in campagna. A maggio avevo comprato la calce viva ma poi ho deciso di metterlo in guardia»