È quanto emerge dall’inchiesta che ha portato all’arresto dei mandanti degli efferati omicidi dei due appuntati. Cruciali le dichiarazioni di alcuni pentiti
Parla l’avvocato dell’ex numero 3 del Sisde: «Non comprendo il motivo per cui si sia dovuto procedere a una perquisizione a notte fonda nei confronti di un 86enne provato fisicamente»
È quanto emerge dagli atti relativi all’inchiesta che ha portato all’arresto di Filippone e Graviano ritenuti i mandanti degli omicidi di Fava e Garofalo che vanno a collocarsi «nel contesto della strategia stragista che ha insanguinato il Paese nei primi anni 90'»
I due appuntati furono brutalmente uccisi il 18 gennaio del 1994 nei pressi dello svincolo di Scilla. Eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere. In corso anche numerose perquisizioni in diverse regioni d’Italia
L’imprenditore di Cittanova scegliel’abbreviato. E’ accusato di intestazione fittizia e mafiosa di beni. Colpiti i clan Raso-Gullace di Cittanova e Parrello-Gagliostro di Palmi
Le contestazioni nei confronti del 31enne, considerato dagli investigatori vicino al boss Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, sono aggravate dalle finalità mafiose
La nuova azione antimafia portata da Gratteri nel Vibonese. Qui, per troppo tempo, sottovalutata la ‘ndrangheta che portava un nome diverso da quello dei Mancuso. Quei morti ammazzati che adesso escono fuori dall’oblio
Le dichiarazioni dei procuratori Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri e dei capi delle Squadre Mobili di Vibo e Catanzaro, Giorgio grasso e Nino De Santis rilasciate nel corso della conferenza stampa
Ad impegnarsi nella costruzione delle due villette in favore degli esecutori materiali dell’omicidio l’imprenditore edile vibonese Francesco Barba. Svelato anche il movente del delitto Carchedi